Acqua Marina Articoli Invertebrati Tridacne

Scheda Tecnica: Tridacna Crocea

Foto di Felice Panico

SCHEDA TECNICA

Nome scientifico:  Tridacna Crocea
Nome comune: Tridacna
Classificazione tassonomica
Phylum: Mollusca
Classe: Bivalvia
Sottoclasse: Heterodonta
Ordine: Veneroida
Famiglia: Tridacnidae
Genere: Tridacna
Specie: Crocea
Descrizione: Tridacna Crocea è un grosso mollusco bivalve che presenta una conchiglia con forma triangolare, con valve robuse e convesse percorse da costolature, dove il mantello si ancora quando viene estroflesso. Al centro del mantello si trova il sifone soffiante piccolo ma allungato e il sifone aspirante. Sul mantello si trovano anche gli iridofori che regolano la quantità di luce da trasferire alle Zooxantelle.  Al di sotto della conchiglia si trova una apertura dove è locato il piede che vine utilizzato per ancorarsi ai substrati rocciosi (Il piede è l’unico punto debole scoperto delle tridacne ecco perché è consigliato inserire al di sotto sempre una basetta di roccia).
Colorazione: La colorazione è molto varia grazie alla presenza di Zooxantelle nel loro mantello infatti sono presenti tantissimi esemplari con colorazione, venature e sfumature differenti.
Aggressività: Non aggressivo con nessun tipo di animale ma si difende richiudendo il suo mantello fra le grosse valve,  a volte stritolando il muso del predatore.
Foto di Felice Panico

Habitat: Laguna e zone di reef con acque non eccessivamente pulite.

Temperatura: 24-28°C     pH: 8.0-8.5     Durezza dell’acqua: 8-10°dH  Salinità: 1.022-1.025
Consigli per l’allevamento: Si consiglia un lungo e adeguato acclimatamento (Es. Goccia a Goccia) pere evitare stress e cambi rapidi di salinità. Un’attenzione particolare per allevare questi splendidi animali la si deve rivolgere ai predatori naturali delle Tridacne come ad esempio Vermi Piatti del genere Hermodice Carnuculata e  le lumachine della famiglia Pyramidellidae per fortuna ci sono pesci che si cibano di questi parassiti: sono dei piccoli labridi del genere Pseudocheilinus (P. hexataenia, P. tetrataenia) e del genere Halicoeres.  T. Crocea però può essere minacciata anche da pesci come i balistidi, pesci angelo, pesci farfalla e grandi labridi,  granchi, grossi paguri che approfittano delle tridacne non ancora fissate al substrato, stelle marine predatrici e grossi gamberi (come ad esempio lo Saron spp.). Anche gli Acanturidi, i blennidi e piccoli pesci angelo (Centropyge) possono provocare problemi andando a pizzicare il mantello continuamente che a lungo andare porta alla morte dell’animale. In caso di Tridacne debilitate si consiglia la lettura di Salvare Tridacne con il Metodo del Glucosio per cercare di salvare questi splendidi molluschi.
Alimentazione: Fitoplancton, Zooplancton , Reef Snow, DOM (Sostanza Organica Disciolta), e particelle di cibo che gli animali riescono a filtrare.
Foto di Felice Panico

Illuminazione: Forte     Posizione in Acquario: Media o sul Fondo

Diffusione:  Oceano Indiano e Pacifico, Mar Rosso, Vietnam e Malesia
Flusso Idrico: Medio/Forte
Resistenza: Delicato soffre sbalzi di salinità.
Difficoltà: Medio/Difficile – Sconsigliato ai neofiti

Foto di Felice Panico

Riproduzione: Al raggiungimento della maturità sessuale rilasciano sperma e cellule uovo anche contemporaneamente perché sono ermafroditi simultanei. Solitamente prima viene rilasciato lo sperma e poi le cellule uovo, in modo da evitare il meccanismo dell’autofecondazione. La fecondazione avviene in acque libere come tutti gli stadi giovanili.

Rischio Estinzione: Inserito nella lista rossa della I.U.C.N. e protetto dalla regolamentazione C.I.T.E.S. 
Felice Panico
Acquariofilo dall'età di 10 anni con esperienza in acquariologia dolce,marina e salmastra, appassionato di immersioni subacquee e di microscopia.
https://www.vitadibarriera.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.